I miei 15 consigli per una leadership da gladiatore!
Che cos’è la Leadership?
Prima di appassionarmi a questa materia, devo dire che non avevo una chiara idea del vero significato di Leadership. Quello che ricordo è che quando pensavo a un Leader mi veniva in mente il film Il Gladiatore con la figura di Commodo (figlio di Marco Aurelio) interpretato da Joaquin Phoenix, personaggio con una certa autorità a cui tutti dovevano riportare i compiti da lui assegnati. Questo perché? Probabilmente perché nell’immaginario comune il Leader può essere semplificato come una figura autoritaria alla quale per niente al mondo é possibile richiedere aiuto, semmai perdono per gli obiettivi non raggiunti. Lo immaginavo come colui che indica la strada che devi percorrere, non quello che la percorre con te.
Nel tempo ho compreso che mi sbagliavo, e che il valore della parola Leadership si cela dietro un algoritmo di strategia e rispetto. Ho capito che dietro la parola leader non c’è la parola autorità, c’è la parola abilità; e che il leader non è un accentratore ma é colui che di natura sta al centro.
Di conseguenza capii che Maximus, Generale delle legioni Felix, interpretato da Russell Crowe, era un vero Leader!
Nelle sue battaglie, aveva uno scopo ben chiaro, ma riusciva a rendere partecipe della propria causa tutti coloro che gli stavano attorno. Non affrontava mai le sue battaglie dietro l’esercito, ma al loro fianco!
La sua fama, parliamo sempre del film, fu così grande proprio perché era in grado di trasmettere i valori della sua causa in maniera sincera al suo popolo, che non soltanto arrivava a sposare a pieno i suoi obiettivi ma addirittura si sentiva coinvolto emotivamente nell’affiancarlo.
Sicuramente ti starai dicendo: ok, ma questo come è possibile applicarlo nel Business?
Beh, non è cosa semplice, prima di riuscirci è necessario sbagliare così tante volte al punto di mettere in discussione la tua capacità di Leader. Solo dopo sarà tutto più chiaro.
Tanto per iniziare ecco quelle che sono secondo il mio punto di vista delle piccole regole:
1. Come prima regola crea un gruppo nel quale tu sia partecipe, ma cerca di creare un ambiente armonico, dove ognuno dei componenti possa sentirsi al sicuro e non minacciato.
2. Rendi un obiettivo comune e parla al plurale.
3. Tutti devono essere allo stesso livello.
4. Mettiti sempre in discussione. Se un collaboratore sbaglia analizza bene tutto il processo, ascolta, senza criticare, la persona che ha commesso lo sbaglio. Vedrai che nella maggior parte dei casi sarà una conseguenza di un tuo errore.
5. Non esiste lo sbaglio del singolo ma di gruppo. Quindi è interesse e impegno di tutti essere uno di supporto all’altro.
6. Non dare ordini ma racconta, in maniera coinvolgente, lo scopo. Questo spiegando il perché svolgere determinate attività e quali risultati ne conseguiranno.
7. Cerca di mettere in condizione ogni singolo componente di prendere iniziative incaricandosi tutte le attività di competenza.
8. Rompi ogni schema mentale.
9. Festeggia! Quando lo scopo comune raggiunge gli obiettivi prefissati festeggia con tutto il tuo Team.
10. Renditi sempre disponibile. Devi essere una risorsa per tutti affiancando il lavoro dei tuoi collaboratori. Per riuscire in questo è necessario mettere a suo agio ogni singolo collaboratore.
11. Fai capire a tutti i collaboratori che “chiedere aiuto” non è segno di debolezza, ma di forza. Significa prendere a cuore le attività e desiderare che siano eseguite bene.
12. Non tradire mai la loro fiducia.
13. Sii propositivo e seppellisci la negatività. Per fare questo devi sorridere: perché le persone che sorridono trasmettono positività, ognuno di noi è attratto dalla positività/felicità perché essa è contagiosa.
14. Allena la tua capacità di Problem Solving. Diventa il punto di riferimento per coloro che si trovano in difficoltà.
15. E per finire la cosa più importante: ascolta. Non immagini quante cose è possibile imparare sapendo ascoltare.
Ok, adesso sono pronto alle obiezioni. Sono convinto che la voce fuori campo del film che ti stai facendo dice “tanto tutto questo non sarà possibile applicarlo nel mio ufficio/azienda..”, allora mettimi alla prova! Sono aperto a tutte le sfide 😉